07 – Mercoledì 15 aprile 2020

Meglio il libro o il film?

(Verdi, Macbeth, «La luce langue»)

Moltissimi film sono tratti da libri quindi una domanda ricorrente può essere “Ma è meglio il libro o il film?”. Per quanto comprensibile, è una domanda priva di senso perché il linguaggio della narrativa ha delle caratteristiche e delle regole del tutto diverse da quelle del teatro o della cinematografia. Ma è certo che il cinema è stato ed è uno straordinario veicolo di diffusione della letteratura. Quanti nel mondo avranno letto “Orgoglio e pregiudizio” o “Il signore degli anelli” dopo averli visti al cinema?

Con il melodramma, soprattutto in Italia, è successa la stessa cosa. In un Paese dove il tasso di analfabetismo nell’Ottocento era altissimo e molti grandi testi non venivano pubblicati nella nostra lingua, l’opera ha fatto conoscere al grande pubblico i capolavori europei. Il Macbeth di Shakespeare è stato allestito in Italia solo dopo il successo dell’adattamento di Verdi che non si è mai scritto materialmente i libretti da solo, ma aveva una tale consapevolezza di quel che voleva dalla parola cantata che ha imposto in modo chiaro la sua volontà ai librettisti. E in effetti possiamo dire che il vero autore dei suoi testi sia lui. E Francesco Maria Piave, che conosceva benissimo quel che usciva nelle librerie d’Europa e aveva in mano un grande mestiere, gli confeziona un testo molto efficace, pur con tutte le convenzioni melodrammatiche.

Verdi passa il testo a Lady Macbeth per costruire l’aria “La luce langue” in cui la perfida donna spinge il marito all’omicidio. L’accompagnamento orchestrale suona come le onde di un oceano nero e maligno. La tragedia è davanti a noi.

Viva l’opera, viva il Teatro, viva il Baretti.

Se le PILLOLE DI BOH ti piacciono, puoi farci una donazione su Satispay.
Anche solo un piccolo aiuto per noi può fare molto. Grazie!
Ci trovate come ‘CineTeatro Baretti’ oppure con questo QRCode:

Baretti