PSYCHO – TRA EROS E THANATOS
Che bisogno c’è di un cineclub psicoanalitico?
Questa epoca è caratterizzata da virus come il Covid, guerre come Russia – Ucraina (con lo spettro della Bomba), inflazione, probabile recessione economica e, soprattutto, con il Pianeta sull’orlo di un collasso climatico provocato dal nostro genere, il genere umano. Che bisogna c’è allora di una seconda edizione del cineclub psicoanalitico?
Risponderò (par coeur) con le parole di un personaggio della saga di Harry Potter: “oggi l’etica non è più una scelta tra il giusto e l’ingiusto, ma tra il giusto e il comodo”. Ecco! Noi psicoanalisti, noi psicoterapeuti, noi amanti del cinema, delle sale e del “sale” del cinema (i film vanno goduti nelle sale e cum grano salis!) non ci stiamo. Non ci stiamo con il comodo, cugino primo di Thanatos, ma siamo a fianco del giusto, fratello di Eros. Nel Simposio di Platone Diotima, la profetessa, svela a Socrate il segreto della nascita di Eros che, come padre, ha un Dio (Poros, figlio di Metis), ma come madre ha Penìa, la mancanza, non la pienezza, non la comodità. Aristotele lo conferma attraverso il mito dell’androgino. Eros nasce da un taglio, da una separazione, da una riparazione voluta da Zeus che aveva dapprima e appunto tagliato a metà l’androgino. Eros nasce per colmare transitoriamente, illusoriamente (ma che ne sarebbe del genere umano privato di tutte le illusioni e del sogno dell’unione totale?!) questa mancanza, simbolo insieme dell’amore e della morte (mi manchi tanto, mi manca tanto: due modi di dire che significano entrambi i vissuti, la vita attraversata dall’amore e dalla morte). La nostra esistenza, l’esistenza delle generazioni che si susseguono, nonostante le fantasie onnipotenti (v. il Dio protesi nel Disagio della Civiltà di Freud) è “fatta della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni, breve e circondata dal sonno”.
In questa brevità c’è tutto il senso della vita, attraversata senza tregua dalle due pulsioni celesti (Eros e Thanatos). Noi mortali abbiamo bisogno e proviamo il desiderio e il godimento (oscillanti come siamo tra l’àncora e l’ancòra) di una tregua, abitata dall’immortalità di Eros.
La seconda edizione del cineclub psicoanalitico nasce così, come evocata dalla lotta contro Thanatos (oggi più forte che mai). Noi, con tenacia e modestia, ci mettiamo in gioco e al servizio di Eros tramite una passione che nasce dalla visione (all’inizio non era il Verbo, ma il suono e lo sguardo).
(Dott.Claudio Grasso, direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica dell’IPP di Torino)
Tutti gli appuntamenti sono il lunedì alle ore 21.15, dal 23 gennaio al 22 maggio 2023.
Biglietti: Intero: 5,00€ | Ridotto: 4,00€ | In vendita in cassa oppure online su anyticket.it
Omaggio per gli studenti della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica
Sono considerati ridotti gli over65, under25, Aiace, soci dell’Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica