ANTEPRIMA
19 gennaio 2022, ore 21

LA VITA IN MEZZO

 

di Andrea Parena

L’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC), l’Associazione Baretti e l’Associazione Bizzeffe promuovono la doppia anteprima regionale del documentario La vita in mezzo di Andrea Parena in programma lunedì 17 gennaio alle 20,30 presso il Cinema Massimo e mercoledì 19 gennaio alle 21,00 presso il CineTeatro Baretti, entrambe le proiezioni hanno un biglietto d’ingresso a 4,00 Euro. Intervengono il regista Andrea Parena, la produttrice Francesca Frigo e il Direttore di Film Commission Torino Piemonte Paolo Manera. Modera Valentina Noya, Vicepresidente dell’AMNC.

La proiezione è preceduta da una performance della poetessa Nezha Elmoutchou.

La vita in mezzo (2021, 61′, HD, col.) è prodotto da BabyDoc Film in collaborazione con 2M TV, Images du Sud e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte attraverso il Piemonte Doc Film Fund. Il documentario è stato girato tra Torino e la città di Khouribga in Marocco. Non è un caso che la parte marocchina sia ambientata tra Khouribga e le campagne che la circondano: quella è l’area rurale da cui proviene la maggior parte dei marocchini emigrati a Torino. La vita in mezzo si inserisce quindi all’interno di una storia collettiva e la condensa in sé. Nel film sono presenti materiali provenienti dall’Archivio Armando Ceste e dal Fondo Corrado Iannelli curati dall’AMNC.

Nel 2016 ho cominciato una ricerca per un documentario sulla comunità marocchina a Torino – dichiara il regista Andrea Parena – ed è stato così che ho conosciuto Omar e suo padre Hassan, uno in Italia e l’altro in Marocco. La mia ricerca si stava focalizzando su come, a distanza di trent’anni dall’inizio del grande flusso dal Marocco all’Italia, questa comunità si trovasse ancora a vivere divisa tra due mondi. L’incontro con loro ha dato una direzione nuova al progetto. Una storia familiare si affacciava ed era una storia sì inserita dentro un particolare contesto sociale, ma che mi dava soprattutto la possibilità di riflettere su un tema universale, per me molto forte, come la costruzione dell’identità nelle nostre società“.

Siamo molto felici di aver sostenuto questo progetto sin dall’inizio, contribuendo prima al suo sviluppo e realizzazione attraverso il Piemonte Doc Film Fund, e poi selezionandolo per gli Italian Showcase del Marchè du Film di Cannes nel 2020”. Così commenta il Direttore di FCTP Paolo Manera, aggiungendo che “La vita in mezzo” mette in luce attraverso una storia intima e personale una delle anime della nostra città. Ancora una volta il cinema documentario si dimostra strumento indispensabile per raccontare la nostra contemporaneità e valori umani che non conoscono confini”.

BabyDoc Film è una della realtà produttive più interessanti del Sistema Cinema grazie al forte radicamento nel nostro territorio e alla notevole capacità di costruire collaborazioni internazionali. Siamo legati a questo documentario – dichiara Vittorio Sclaverani, Presidente dell’AMNC – perché abbiamo messo a disposizione del regista immagini d’archivio sulla comunità marocchina filmate da Armando Ceste e Corrado Iannelli nel corso degli anni ’90. Entrambi gli autori sono stati capaci di intercettare i cambiamenti della nostra città e tra i primi a documentare l’arrivo di nuovi cittadini da tutto il mondo, raccontandone sia la dimensione conflittuale come in Abdellah e i suoi fratelli di Ceste (2000), ma anche il fondamentale lavoro di accoglienza e dialogo nei confronti dei giovani stranieri condotto dai docenti della Scuola Parini insieme a Iannelli. L’Archivio Ceste e il Fondo Iannelli rappresentano un patrimonio audiovisivo comune a disposizione della comunità per nuove ricerche e produzioni indipendenti, per comprendere meglio le contraddizioni e le pieghe della nostra storia”.

L’ingresso in sala è fatto nel pieno rispetto delle normative anti-covid19.
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti l’accesso alle attività culturali, al chiuso o all’aperto, è consentito ai maggiori di 12 anni solo attraverso la presentazione della Certificazione verde COVID-19 (Green Pass).

Consigliamo l’acquisto dei biglietti online in modo da avere la sicurezza del posto e il tracciamento dei dati. Sarà comunque possibile acquistare i biglietti in cassa, con apertura della biglietteria mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.

È prevista la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso. Sarà necessario sanificare le mani con apposito gel igienizzante e indossare la mascherina chirurgica (o superiore) anche durante lo spettacolo. Coloro che non hanno acquistato il biglietto online dovranno lasciare alla casa il proprio nome, cognome e numero di telefono. Se queste norme non vengono rispettate o se la temperatura corporea è superiore ai 37,5°C non sarà possibile l’ingresso in sala.