Martedì 21 febbraio 2023, ore 21
Sabato 25 febbraio 2023, ore 18

Ahmed, 18 anni, francese di origine algerina, è cresciuto in una banlieue di Parigi. Nelle aule dell’università incontra Farah, giovane tunisina vitale e appassionata, che si è appena trasferita in Francia. Mentre scopre insieme a lei un corpus di letteratura araba erotica di cui non immaginava l’esistenza, Ahmed si innamora di Farah e, benché sconvolto da questo desiderio, cerca in tutti i modi di resistere.

Raramente si è visto nel cinema internazionale un racconto che descrive con questa armonia e fluidità la relazione tra un uomo e una donna, tra la tradizione e la modernità (dove la tradizione ha la sua modernità e rivoluzionarietà e la modernità è conservatrice e bigotta), tra l’emigrante africana illuminata e aperta e l’europeo di seconda generazione chiuso e conservatore, tra il desiderio libero di esprimersi verso l’altro e la relazione convenzionalmente costituita tra due persone, tra l’attrazione fisica e la sublimazione erotica della poesia dei corpi e dell’amore che produce e di cui si alimenta. In altri termini si può dire che in questo film si mette in scena la carnalità della poesia e la poeticità della carne. Al termine della visione si sente tutto il gusto del piacere nel senso più profondo del suo significato, poetico e fisico allo stesso tempo. Le interpretazioni dei due giovani attori sono quanto di meglio il cinema degli ultimi anni ci abbia posto all’attenzione.