18 novembre 2021, ore 20

rEVOLUTION

di e con Manuele Morgese

regia di Rolando Macrini 

assistente alla regia Sara Iaccarella

Original soundtrack by Rasmus Zschoch and Rolando Macrini

Referente scientifico Carlo Pirozzi (Università di Edimburgo)

TEATROZETA
in collaborazione con La MaMa experimental theater – Umbria International

rEVOLUTION è la messinscena di un corto circuito storico, irriverente, sarcastico, sprezzante e esplosivo.
Una presa di posizione sul mondo, coraggiosa e spietata, o una sottile farsa, una beffarda commedia dell’arte, un caustico e enigmatico ‘board game’. Riflessione visivamente provocatoria del mito della straordinaria rivoluzione popolare di Masaniello (1647) e la potente rivoluzione russa del 1917. Sconvolgente mise en abyme, sovrapposizione di storie, di lingue: inglese, italiano napoletano fino al grammelot.
Un tentativo folle ed estremo di rappresentare, con solo voce e corpo, qu’est-ce que la liberté et la révolution.

 

Biglietti: intero 12€, ridotto 10€ (under25, over65)

Dalla Rivoluzione di Masaniello 1647 alla Rivoluzione d’Ottobre 1917. Un’epica poetica capace di riflettere e criticare il senso universale di Rivoluzione.

rEVOLUTION è un processo poetico che racconta la nascita, la crescita, l’organizzazione e lo scoppio di una rivoluzione violenta e armata. È una rivoluzione unica e universale, intesa come simbolo capace di riportare alla memoria le parole lette sui libri di storia e le immagini viste sulle televisioni.

È un paradosso che accompagna il pubblico in un viaggio che nasce dalla fame, dal malcontento, dalla miseria e dall’ingiustizia. Perché nascono dunque le rivoluzioni? Non nascono forse da una sofferenza , da uno stato d’animo di profonda frustrazione e desolazione? Qual è il germe che fa nascere la Rivoluzione? rEVOLUTION è una controversa partita di un gioco da tavolo giocata dallo stesso giocatore quasi fosse lo scontro tra il razionale e l’irrazionale, tra il moto del popolo e l’asettico monolitico potere costituito; è un ossimoro, un duello tra realtà inconsce che lottano entrambe per lo stesso motivo: il benessere, la sopravvivenza.

Sembra uno lotta primordiale dove non ci sono né vincitori né vinti, ma solo il trasferimento dei poteri da un dittatore all’atro. La Riflessione/Provocazione è infatti quella che la Rivoluzione non conduca realmente alla Democrazia, ma solo a un fittizia sensazione di libertà nascosta invece dall’inasprimento delle libertà civili. Apparentemente la Rivoluzione conduce gli uomini verso una nuova dittatura così come nei romanzi di Orwell: 1984, La fattoria degli animali.

La Rivoluzione è apparentemente un atto politico capace di condurre gli stessi rivoluzionari a subire una nuova dittatura.

Se l’arte è quella capacità visionaria di collegare punti tra loro lontani, rEVOLUTION è una sperimentale, provocatoria sovrapposizione di storie, di lingue (inglese, italiano napoletano fino all’oscuro linguaggio onomatopeico del grammelot), e di generi teatrali paradossalmente inconciliabili come la tradizione antica napoletana e quella rivoluzionaria, off-off Broadway, dettata da ‘La MaMa’, teatro di fama mondiale fondato a New York da Ellen Stewart nel 1961.

L’ingresso in sala è fatto nel pieno rispetto delle normative anti-covid19.
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti l’accesso alle attività culturali, al chiuso o all’aperto, è consentito ai maggiori di 12 anni solo attraverso la presentazione della Certificazione verde COVID-19 (Green Pass).

Consigliamo l’acquisto dei biglietti online in modo da avere la sicurezza del posto e il tracciamento dei dati. Sarà comunque possibile acquistare i biglietti in cassa, con apertura della biglietteria mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.

È necessario indossare la mascherina chirurgica (o superiore) anche durante lo spettacolo.

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